Bed & Breakfast DELLE ERBE

Tante luoghi (città) per scoprire l'Umbria che non ti aspetti. Una ricchezza di esperienze che potrai vivere scegliendo la natura e l'ebbrezza del rafting o della mountain bike oppure immerso in arte e spiritualità.

Nelle quiete vie medievali o nei densi boschi, ogni attimo sarà indimenticabile. Ma la vivacità dei luoghi diventa imperdibile in concerti, Festival e manifestazioni storiche.

Otricoli e il Parco Archeologico di Ocriculum (10Km)

L’attuale centro abitato di Otricoli si trova sulla sommità della collina che sovrasta l’area archeologica, nello stesso luogo occupato dalle popolazioni preromane: una posizione dominante, su un lungo tratto della valle del Tevere, che imprime all’insediamento urbano l’aspetto di roccaforte da cui derivò il nome. L’area archeologica di Ocriculum rappresenta certamente, per le sue dimensioni, per lo stato di conservazione e le caratteristiche dei suoi monumenti e per la ricchezza dei materiali rinvenuti durante gli scavi, uno dei centri più importanti non solo dell’Umbria ma dell’Italia. Poggio di Otricoli, situato su un altura a 400 m. sul livello del mare, sotto il Monte S. Pancrazio (1027 m.), è un piccolo ma delizioso paese dell’Umbria meridionale, affacciato alla valle del Tevere e all’alta Sabina. Dall’alto del borgo si può dominare con lo sguardo l’intera vallata, andando così oltre i confini geografici con il vicino Lazio.

Narni (15Km)

Narni è un comune italiano di 19.931 abitanti della provincia di Terni in Umbria. Secondo dei recenti studi non ufficiali all'interno del suo territorio cade il centro geografico d'Italia.

da vedere: Narni Sotteranea, Narni Centro storico, Rocca Albornoz, Sacro Speco di San Francesco, Ponte D'Augusto, Chiesa di Santa Pudenziana, Cantiere navale romano di Stifoene, Museo di Palazzo Eroli, Abbazia benedetina di San Cassiano, Palazzo dei Priori, Corsa all'anello,

Amelia (35Km)

Amelia, anticamente nota con il nome di Ameria, secondo la mitologia fondata dal re Ameroe, è una città di origini antichissime: fu certamente tra i primi centri italici. Testimonianza di tale vetustà sono le mura megalitiche all'interno del perimetro formato dalle monumentali mura poligonali che, unitamente a quelle romane e medievali, cingono gran parte dell'abitato per circa 2 km.

da vedere: Centro Storico, Palazzo Farrattini, Palazzo Petrignani, Chiesa di Sant'agostino, Museo Civico Archeologico, Pinacoteca ''Edilberto Rosa'', Cisterne e l'ipogeo amerino, Teatro sociale

San Gemini e Carsulae (40Km)

Celebre per le terme e l'omonima marca di acqua minerale, ma notevole soprattutto per la bellezza del centro storico, ben conservato e caratterizzato da morfologia e aspetto tipicamente medievali. Il centro abitato di San Gemini sorge sui resti di un piccolo insediamento di epoca romana, Casventum, lungo il tracciato dell'antica via Flaminia. Carsulae era un'antica città di epoca romana (sebbene i primi insediamenti si registrarono in epoca pre-romana) posta lungo la futura via Flaminia, in Umbria, al confine tra i territori comunali di Interamna Nahars (Terni) e Casventum (San Gemini). Abbandonata già in epoca remota a seguito di gravi smottamenti del terreno, è ancora in parte sepolta sotto alcuni metri di terreno.

Cascata delle Marmone e la Valnerina (45Km)

La Cascata delle Marmore è una cascata a flusso controllato, inserita in un enorme parco naturale,tra le più alte d'Europa, potendo contare su un dislivello complessivo di 165 m, suddiviso in tre salti. Il nome deriva dai sali di carbonato di calcio presenti sulle rocce che sono simili a marmo bianco. Di particolare interesse è il giardino botanico. La Valnerina è la valle del fiume Nera, che nasce nella zona dei Monti Sibillini nelle Marche, attraversa una zona montuosa nell'Umbria sud-orientale, per poi raggiungere Terni; la valle si caratterizza per il suo carattere montuoso; Tra i maggiori centri attrattivi si hanno Ferentillo, Visso, Scheggino e Vallo di Nera, mentre dalla vallata si raggiungono facilmente Norcia, Cascia e Spoleto.

Piediluco (57Km)

Collocato a 375 m s.l.m., il paese sorge in riva all'omonimo lago che alimenta, assieme alle acque del fiume Velino, la cascata delle Marmore. Dal 2016 fa parte dei borghi più belli d'Italia.

Spoleto (65Km)

Spoleto si trova all'estremità meridionale della Valle Umbra, una vasta pianura alluvionale generata in epoca preistorica dalla presenza di un vasto lago, il lacus Umber, prosciugato definitivamente nel Medioevo, dopo il suo impaludamento, con delle opere di bonifica. Durante l'età del ferro Spoleto fu uno dei maggiori centri umbri, in posizione dominante sulla valle umbra. Rimangono numerose sepolture ad inumazione con ricchi corredi databili all'VIII-VI secolo a.C. trovate soprattutto nella necropoli di Piazza d'Armi.Sotto i Longobardi Spoleto fu capitale dell'omonimo ducato, proiettando l'influenza politica della città su un vasto territorio dell'Italia centro-meridionale, fino al ducato di Benevento.

da vedere: Museo Archeologico Statale e Teatro Romano, Centro Storico, Galleria d'Arte Moderna, Museo Civico, Palazzo Comunale, Vecchia ferrovia Spoeto-Norcia, Ponte delle torri, Ponte sanguinario, La rocca, Piazza del Duomo e Duomo di Spoleto, Casa Romana di Vespaia Polla, Palazzo Collicola Arti visive, Museo del Tessuto e del Costume, Museo nazionale del Ducato di Spoleto

Montefalco e il Sagrantino (70Km)

Montefalco, circondato da vigneti e uliveti, è situato in cima a una collina che domina la pianura dei fiumi Topino e Clitunno. Per questa favorevole posizione panoramica, dal 1568 gli è stato attribuito l'appellativo di "Ringhiera dell'Umbria". Da qui, nelle giornate più limpide, è possibile ammirare, da vari punti belvedere, un panorama a 360° che spazia dall'intera vallata tra Perugia e Spoleto, dai versanti del Subappennino a quelli dei Monti Martani. Il vino che se ne produce è molto rinomato nel mondo, famoso per la sua grande intensità, concentrazione e capacità di invecchiamento grazie all'elevato contenuto polifenolico. È tutelato dal marchio DOCG dal 1992.

Orvieto (70km)

Orvieto sorge su una rupe di tufo che domina la valle del fiume Paglia, affluente di destra del Tevere e che proprio sotto la città riceve da sinistra il Chiani, la Chiana Romana proveniente dalla Valdichiana. Questa enorme mesa tufacea, che si erge dai venti ai cinquanta metri dal piano della campagna, si deve al collasso di ground sourge (nubi e valanghe ardenti) dall'attività quaternaria dei vulcani del sistema Volsinio, relitto nella caldera che ospita il lago vulcanico maggiore d'Europa, quello di Bolsena.

da vedere: Duomo di Orvieto, Centro storico, Museo archeologico Statale di Orvieto, Pozzo di San Patrizio, Chiesa di sant'Andrea, Cappella del Corporale, Museo delle maioliche medievali e rinascimentali orvietane, Parco dei mostri di Bomarzo

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